Pronti a una carrellata delle frasi più belle e iconiche di Fabio Fazio? Ecco una serie di pensieri del conduttore televisivo dalla grande sensibilità e dall’attenzione verso la cultura, le parole e lo sguardo critico sulla realtà.
Fabio Fazio è nato a Savona il 30 novembre 1964. Ha iniziato la sua carriera in ambito radiofonico e televisivo, diventando uno dei più noti e apprezzati conduttori italiani. Nel suo programma TV Che tempo che fa, ospita autori, artisti, politici e mantiene sempre un rapporto di rispetto con l’interlocutore e il pubblico. Ripercorriamo la sua lunga carriera con alcune delle sue frasi più belle e significative, raccolte da interviste, libri, apparizioni pubbliche.
Le frasi più belle di Fabio Fazio
Fabio Fazio è noto al grande pubblico per la sua delicatezza nel gestire temi culturali e sociali spesso spinosi, per l’amore verso la letteratura, e per non aver paura di riflettere, anche con ironia, sui paradossi della vita.
Garbatezza e ironia intelligente gli permettono di mettere a proprio agio ospiti e pubblico. Ha un carattere riflessivo e curioso ed è particolarmente apprezzato per la sua pacatezza e capacità di dialogo, tratti che lo rendono un volto unico nel panorama televisivo italiano. Ecco una selezione di sue frasi profonde, riflessive, talvolta ironiche:
- Siccome in televisione le parole hanno un potere gigantesco, penso che bisogna usarle sempre con rispetto per la persona che hai di fronte e per chi ti ascolta.
- Non è che sono cinico, sono ligure. E i liguri hanno un senso pratico delle cose, è inutile far finta…
- È diventato evidente che chi non paga le tasse non commette solo un reato ma un delitto: se mancano posti letto e respiratori è anche colpa sua.
- Mi hanno regalato una pianta da salotto, l’ho messa in cucina. Mi farà causa?
- Mi domando: ma i genitori dei sette nani erano ubriachi quando hanno scelto quei nomi lì ai loro figli?
- C’è un momento in cui si percepisce il piacere, anche fisico, di leggere. Per me quel momento è coinciso con la fine della scuola. Perché quando finisce l’obbligo, il dovere della lettura si trasforma in piacere e quei libri che erano stati vissuti come momento di studio diventano scelte personali. È l’inizio del tuo telecomando.
Fabio Fazio: le frasi più iconiche
Oltre alle riflessioni contemplative, Fabio Fazio ha detto cose che sono diventate iconiche, spesso per la loro originalità, per l’ironia o per come catturano qualcosa di vero sull’Italia, la cultura, la televisione, la vita.
Dall’amore in senso stretto, a quello per i libri, passando per la televisione ed altre frasi dalle sfumature variegate. Ecco le più memorabili:
- La televisione, per definizione, è l’opposto del libro, è un vettore generalista che si scontra con una scelta consapevole, la più consapevole di tutte. L’unico modo conosciuto dalla televisione di parlare di libri è quello di sceneggiarli attraverso la fiction, è la sola traduzione possibile, non può fare altro.
- I libri sono cose già pensate, già fatte, già dette, che tu devi elaborare, fare tue. Il tuo interlocutore di carta è sempre gentile, paziente, non ti lascia mai a metà strada. È una persona che ti chiede di ascoltarlo, con il quale puoi fare dei viaggi meravigliosi.
- Cosa c’è di più cinico dei saldi, che ti vendono a metà prezzo quello che due giorni prima hai pagato il doppio?
- Perché uno brutto ricco è molto più bello di un brutto povero?
- Quanto si potrà incazzare una tartaruga che dopo due chilometri si accorgesse di aver sbagliato strada?
- Basta un attimo per innamorarsi, quindi… non distraetevi.
- L’amore non accetta mezze misure e possibilmente preferisce quelle al di sopra.